I nostri contatti

    Segui i nostri social

Via Francesco Paolo Volpe, 34- Salerno

                  


facebook
youtube
instagram
telegram
phone
whatsapp

Tel. 0899255705 

libramentecaffeletterario@gmail.com


facebook
instagram
whatsapp
phone
telegram
10.jpeg

All Right Reserved 2022

Libreria on-line

per raggiungerti ovunque tu sia

NewCondition 15.00
In Stock
la-super-gara-con-puzzle

NewCondition 15.00
In Stock
cera-una-volta-con-puzzle

NewCondition 18.00
In Stock
vi-lascio-parole-piene-di-vita-un-testamento-spirituale

NewCondition 18.00
In Stock
non-siamo-numeri-le-voci-dei-giovani-di-gaza

NewCondition 24.00
In Stock
brooklyn-crime-novel

NewCondition 25.00
In Stock
storia-della-cucina-italiana

NewCondition 14.00
In Stock
salviamo-il-boa-della-nonna

NewCondition 20.00
In Stock
agatha-christie-la-regina-del-giallo

NewCondition 18.00
In Stock
stavolta-mi-ammazzo-sul-serio

NewCondition 22.00
In Stock
autobiografia-il-cuore-della-materia

NewCondition 24.00
In Stock
hotel-roma

NewCondition 18.00
In Stock
grande-meraviglia

NewCondition 17.00
In Stock
lincredibile-storia-di-callista-wood-che-mori-otto-volte

NewCondition 30.00
In Stock
buono-regalo

NewCondition 20.00
In Stock
il-cuore-scoperto-per-ri-fare-lamore

NewCondition 22.00
In Stock
lindomabile-e-misteriosissima-miles-franklin

NewCondition 19.50
In Stock
la-fattoria-del-cane-rosso

NewCondition 21.00
In Stock
la-scoperta-dellolanda

NewCondition 22.00
In Stock
donna-sul-filo-del-tempo

NewCondition 18.00
In Stock
i-fuochi-della-terra

NewCondition 13.90
In Stock
piccolo-manuale-antifascista-argomenti-e-pratiche-di-resistenza-democratica

NewCondition 20.00
In Stock
lelenco-telefonico-degli-accolli

NewCondition 18.00
In Stock
chitty-chitty-bang-bang

NewCondition 17.00
In Stock
mononoke-lora-degli-spiriti-maligni

NewCondition 18.50
In Stock
casa-bianca-italia-la-corruzione-dellinformazione-di-uno-stato-satellite

NewCondition 12.00
In Stock
il-loro-grido-e-la-mia-voce-poesie-da-gaza

NewCondition 18.00
In Stock
la-casa-di-vetro

NewCondition 14.00
In Stock
a-spasso-con-il-cane-luna

NewCondition 16.00
In Stock
300-modelli-manga-da-disegnare-passo-passo-con-matita

NewCondition 16.00
In Stock
300-modelli-da-disegnare-passo-passo-con-matita

NewCondition 11.00
In Stock
palazzo-yacoubian

NewCondition 17.50
In Stock
almeno-tu

1 2 3 4 5 83

Narrativa Straniera

NewCondition 18.00
In Stock

Occhi d'acciaio, di un azzurro terreo, bocca stretta che ne tradiva il carattere marziale e gesti affettati da moscovita di nobili origini, Aleksandr Alechin fece il suo definitivo ingresso nell'aristocrazia scacchistica nel 1927, quando a Buenos Aires si aggiudicò il titolo di campione del mondo sconfiggendo José Raúl Capablanca, elegantissimo cubano che dominava la scena da quasi un decennio. Sadico degli scacchi che, con il suo attacco a sorpresa, mirava ad atterrare e distruggere l'avversario, Alechin si era preparato con cura all'incontro. Aveva studiato il limitato repertorio di aperture di Capablanca, il suo «istinto di conservazione», e aveva deciso di affrontarlo con il suo imprevedibile gioco di attacco. Chi era, tuttavia, davvero questo genio che padroneggiava mirabilmente le mosse sulla scacchiera, ma non altrettanto quelle sul palcoscenico della sua vita e della sua epoca? In Russia era stato campione nazionale di scacchi e, insieme, giudice istruttore della polizia criminale di Mosca, interprete presso il Comintern e, stando a quanto alcuni affermano, spia scampata a una condanna a morte grazie all'intervento di Trockij. In Francia, dove ripara nel 1921, diventa Alexandre Alekhine, capitano della nazionale francese di scacchi nelle cui file gioca, per qualche anno, Marcel Duchamp. Accanito bevitore, tratta spesso le persone come fossero semplici pedoni sulla scacchiera. Inquieto seduttore, si sposa cinque volte con donne molto più anziane di lui. Durante il governo di Vichy, scrive sulla Pariser Zeitung, la rivista tedesca della Parigi occupata, una serie di articoli in cui tratteggia le differenze tra lo scacchista ebreo e quello ariano. Collabora con Hans Frank e Joseph Goebbels, partecipa a tornei nei territori del Reich. Dopo la guerra, accusato di collaborazionismo, si rifugia nel Portogallo di Salazar, dove muore in circostanze oscure nel 1946, a 53 anni e ancora campione del mondo di scacchi. Se è vero che la letteratura è la sola arte capace di restituirci «il mistero dell'individuo» (Emanuele Trevi), non c'è modo migliore delle pagine che seguono per accostarsi all'opera e alla figura di questo genio degli scacchi. Con la sua impeccabile scrittura, Arthur Larrue ritrae mirabilmente colui che Harold C. Schonberg definí «lo scacchista piú immorale di Richard Wagner e di Jack lo Squartatore» e ne svela, a un tempo, il «doppio invisibile».

la-diagonale-alechin