I nostri contatti

    Segui i nostri social

Via Francesco Paolo Volpe, 34- Salerno

                  


facebook
youtube
instagram
telegram
phone
whatsapp

Tel. 0899255705 

libramentecaffeletterario@gmail.com


facebook
instagram
whatsapp
phone
telegram
10.jpeg

All Right Reserved 2022

Libreria on-line

per raggiungerti ovunque tu sia

NewCondition 24.00
In Stock
pearl

NewCondition 24.00
In Stock
fassbinder-migliaia-di-specchi

NewCondition 20.00
In Stock
catene-di-gloria

NewCondition 22.00
In Stock
verso-il-destino

NewCondition 21.00
In Stock
le-madri-nere

NewCondition 20.00
In Stock
la-montagna-ghiacciata-decidi-il-tuo-destino-con-la-ruota-della-sopravvivenza-gira-e-sopravvivi

NewCondition 20.00
In Stock
pericolo-pirati-decidi-il-tuo-destino-con-la-ruota-della-sopravvivenza-gira-e-sopravvivi

NewCondition 14.90
In Stock
parliamo-linglese-ascolto-e-imparo

NewCondition 15.00
In Stock
casa

NewCondition 19.90
In Stock
il-libro-dei-bambini-incredibili

NewCondition 14.50
In Stock
l-uccellino-azzurro

NewCondition 15.00
In Stock
la-strana-bottega-di-viktor-kopek

NewCondition 15.00
In Stock
musica-e-parole-calendario-2024

NewCondition 9.00
In Stock
vigilia-di-natale

NewCondition 12.90
In Stock
animali-allarrembaggio-lacquarello-magico

NewCondition 12.90
In Stock
buon-natale-lacquarello-magico

NewCondition 18.00
In Stock
donne-sacre-sacerdotesse-e-maghe-mistiche-e-seduttrici

NewCondition 10.00
In Stock
emma-ediz-integrale

NewCondition 12.50
In Stock
cristiani-perseguitati-e-persecutori

NewCondition 16.90
In Stock
la-mattina-del-25-dicembre

NewCondition 18.00
In Stock
sangue-sullaltare-il-caso-elisa-claps-storia-di-un-efferato-omicidio-e-della-difficile-ricerca-della-verita

NewCondition 10.90
In Stock
il-grande-libro-delle-vacanze-di-natale-ediz-illustrata

NewCondition 14.90
In Stock
la-maledizione-di-fossosecco-la-balotta-dei-tramonti-vol-1

NewCondition 13.90
In Stock
apprendista-strega-malvarina

NewCondition 14.00
In Stock
la-rivoluzione-scientifica-una-brevissima-introduzione

NewCondition 9.90
In Stock
il-canto-di-natale

NewCondition 32.00
In Stock
guerre-ed-eserciti-nelleta-contemporanea

NewCondition 17.00
In Stock
la-figlia-del-vesuvio-la-donna-che-ha-inventato-il-cinema

NewCondition 10.00
In Stock
il-tram-di-natale

NewCondition 10.00
In Stock
regalo-di-natale

NewCondition 13.00
In Stock
fiaba-di-natale-il-sorprendente-viaggio-delluomo-dellaria

NewCondition 15.00
In Stock
la-meccanica-dei-corpi

1 2 3 4 5 58

Narrativa Italiana

NewCondition 19.00
In Stock

Una storia d'avventura, d'amore e morte, di fughe e rivolte contadine, ma soprattutto di un giovane reduce che diventa fuorilegge, forzato dall'impossibilità di ottenere giustizia. Nel 1951, l’anno in cui pubblica Il brigante, Berto è già uno scrittore affermato. I due libri precedenti, Il cielo è rosso e Le opere di Dio, composti nell’isolamento del campo di prigionia di Hereford e apparsi tra il 1947 e il 1948, erano stati accolti favorevolmente in Italia e all’estero, dove la stampa non aveva mancato di accostare lo scrittore ai maestri del neorealismo cinematografico italiano. Con Il brigante, Berto decide dunque di rendere aperto omaggio al romanzo al cui centro vi siano scottanti problemi sociali – dirà successivamente di aver scritto un libro «marxista» –, alla maniera dei narratori che, come mostra Gabriele Pedullà nello scritto che accompagna questa edizione, orbitano, in quella stagione letteraria, «attorno a Elio Vittorini e si riconoscono genericamente in un movimento neorealista dalle molte facce diverse». Traendo ispirazione da un fatto di cronaca, Berto narra la vicenda di Michele Renda, giovane reduce di guerra che, tornato nel villaggio natio tra i monti della Calabria, ingiustamente accusato di omicidio, si dà alla macchia e diventa un brigante. Una storia che consente all’autore del Cielo è rosso di porre in risalto «il conflitto assoluto di Bene e di Male, lo scandalo della virtú perseguitata, la riscossa delle vittime innocenti» (Gabriele Pedullà), e di comporre pagine particolarmente felici sulla vita delle campagne calabresi in un momento di radicale trasformazione. Come, tuttavia, Berto farà notare nella prefazione all’edizione del 1974, Il brigante non è un romanzo interamente ascrivibile al neorealismo, al movimento culturale, cioè, che mirava alla «rigenerazione morale del paese» e al «raggiungimento d’una decente giustizia sociale». Michele Renda, il suo protagonista, è un «sorpassato», un uomo «indissolubilmente legato al mondo arcaico dell’odio, del tradimento, della vendetta» e la comunità in cui si muove, animata da dicerie, è quanto di piú lontano dal grande mito della «comunità organica». In realtà, gli elementi psicologici propri della scrittura di Berto, quelli che troveranno la loro massima espressione nel Male oscuro, sono già presenti in questo romanzo in cui un eroe, estraneo e irriducibile al suo mondo, è mosso da un universo interiore nel quale bene e male sono divisi soltanto da un esile filo. Nel 1961, Renato Castellani trasse dal Brigante un film giudicato da Berto il migliore di tutti i film tratti dai suoi romanzi, e dalla critica odierna un capolavoro della cinematografia italiana.

il-brigante